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sul gioco
I video-giochi sono ormai una realtà ben presente anche in Italia e si può affermare che almeno un 30% dei ragazzi li usa o legati alla televisione, o al computer o come giochi portatili.
A paragone della TV i video-games sono migliori in quanto prevedono la partecipazione attiva del ragazzo che deve pensare attivamente se intende sostenere e continuare il gioco.
Quali sono gli aspetti positivi delle play-station?
Il bambino o il ragazzo che si impegna al video-gioco usufruisce di queste possibilità:
- maggiore stimolazione a fare attenzione ai particolari
- sviluppo della memoria, della logica e delle strategie
- promozione della coordinazione occhio-mano
- miglioramento della percezione visiva.
Quali sono gli aspetti negativi?
Molti problemi sono simili a quelli dovuti all'uso eccessivo della TV.
L'uso eccessivo del video-gioco può:
- ridurre il tempo legato allo studio, determinando così degli insuccessi scolastici
- sottrarre ore allo sport, alla musica, alla lettura
- diventare un'attività solitaria che riduce il tempo legato alla socializzazione, sia in seno alla famiglia che nei rapporti coi coetanei. Succede a volte che i rapporti con gli amici siano legati al passarsi informazioni su come passare al livello superiore del programma o su come difendersi da trabocchetti cibernetici. Incoraggiate almeno vostro figlio a giocare ai video-games con i coetanei.
- insegnare la violenza anche nella vita reale, se il contenuto della storia è di tipo violento
- ridurre il rendimento scolastico per l'eccessivo numero di ore passate davanti alla consolle
- determinare turbe del comportamento: preoccupatevi se il ragazzo non finisce i compiti, se non dorme abbastanza, se evita di uscire per divertirsi, se diventa solitario, se alla fine rimane intontito o stralunato
- ricreare per imitazione situazioni aggressive imparate al computer: spesso il bambino tende a confondere il mondo reale con quello virtuale
- scatenare crisi di fotosensibilizzazione in bambini predisposti: certi giochi molto ricchi in luci abbaglianti e policromatiche possono innescare una crisi epilettica se il bambino è sensibile a tali stimoli luminosi.
Che atteggiamento tenere sui video-giochi?
Non aspettate che sia il ragazzo da solo a darsi dei limiti quando gioca al video, che spesso diventa ipnotizzante. Se lo si lascia fare, può diventare video-dipendente e rimanere seduto alla consolle per parecchio tempo, oppure ricorrere al gioco in ogni spazio di tempo libero. Date dunque delle regole e cercate di farle rispettare; in caso contrario proibite per più giorni al bambino di giocarvi.
Qualche consiglio:
- lasciatelo giocare solo dopo che ha completato i compiti: l'accesso al gioco può diventare un incentivo e un premio per il ragazzo
- limitate il tempo che passa davanti al video: due ore al giorno, anche meno, è un tempo ragionevole; meglio essere limitati durante i giorni della settimana, concedendo più spazio al sabato e domenica. Considerate i tempi citati come somma comprendente anche il guardare la TV, per non avere in casa un bambino totalmente video-dipendente
- impedite al bambino di ritardare l'ora di andare a letto per finire a tutti i costi un percorso del gioco: il giorno seguente il bambino rimarrebbe stanco e assonnato per aver ridotto le ore di sonno; non lasciatelo giocare se non per 10 minuti in più rispetto al tempo stabilito. Fate poi attenzione a lasciare video giochi in camera del bambino se non siete in grado di controllarne l'uso
- controllate i video-giochi, in modo che non siano troppo violenti: incentivate l'acquisto di programmi basati sull'avventura, lo sport, gli incastri, l'abilità. Siate prudenti nell'acquistare quelli che contengono omicidi, distruzione, combattimenti: le ricerche in merito hanno dimostrato che tali programmi hanno un impatto addirittura maggiore di quello legato alla visione di programmi o film televisivi, dove il ragazzo è solo un osservatore; nel video gioco è invece un partecipante attivo. Stabilite col ragazzo che è opportuno un vostro controllo anche sui dischetti che si farà passare dagli amici
- favorite l'uso di giochi da inserire in computer che abbiano una finalità educativa: ci sono sul mercato giochi utili a questo scopo, i quali coniugano l'abilità all'apprendimento didattico e insegnano al bambino l'uso corretto del computer. Se avete a casa un personal-computer è meglio utilizzare i video giochi da caricare come programmi che non tastiere e video finalizzate unicamente ai video-games
- cercate di distribuire bene il tempo del bambino dedicato a diverse attività: abbiamo già detto che alcuni video giochi hanno caratteristiche utili, che li fanno preferire al vedere passivamente la TV: non siate perciò drastici nel negare completamente questi giochi. Vostro figlio ci giocherà comunque quando si reca a casa di amici o comunque passerà più tempo davanti alla televisione. Stabilite assieme a vostro figlio il tempo da trascorrere sulla play-station: dopo il normale periodo di infatuazione che c'è da aspettarsi nei giorni successivi all'acquisto, invitate il ragazzo a distribuire i tempi in modo da dedicarsi anche al gioco diretto coi compagni, allo sport, agli hobbies.
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